Due parole anche sugli Italiani "minori"...
Da GpOne:
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SBK Valencia: la Superbike ?Italiana?
Nella massima categoria, oltre a Michel Fabrizio e Max Biaggi, sono presenti altri quattro piloti che sinora non sono riusciti a raccogliere molte soddisfazioni.
Dopo le prime due gare extra europee, dove i nostri avevano pagato lo scotto delle poche prove, c?erano molte aspettative per Valencia, pista molto frequentata e sede di prove libere anche a pochi giorni dalla gara stessa.
Ayrton Badovini, (Kawasaki PSG-1) si ? avvicinato alla zona punti in gara 1 (finendo al 17 posto) grazie ai molti ritiri dei piloti che lo precedevano; il male alla spalla gli ha compromesso gara 2 non consentendogli di concludere. Un vero peccato per il ventitreenne di Biella che meriterebbe un?opportunit? per verificare le proprie reali possibilit?.
A venticinque anni Luca Scassa (Kawasaki ? Pedercini) ? al suo primo anno completo di Mondiale Superbike. Ha concluso ambedue le gare in Spagna (19?+24?) cercando di fare esperienza. ?Tutto considerato non ? andata male. ? ha detto il pilota aretino - Gara 1 ? stata per me migliore rispetto alla seconda perch? sia le gomme che il motore sono stati molto performanti. Purtroppo non siamo riusciti a ripetere in gara i tempi che avevamo fatto registrare nei due giorni di prove libere libere effettuate su questo circuito poco prima prima della gara e non riusciamo a comprenderne il motivo?.
Anche il marchigiano Matteo Baiocco (Kawasaki PSG-1) ? alla sua prima stagione completa di Mondiale Superbike. Il ventiquattrenne di Osimo ha concluso gara 1 in 20? posizione ma a causa del forte chattering ha dovuto abbandonare in gara 2.
Vittorio Iannuzzo (Honda ? SCI) con grande umilt? sta cercando di lavorare con il suo nuovo team per raccogliere soddisfazioni da un impresa sicuramente impegnativa. ?Siamo un team nato da poco con pochissimi test effettuati ? ha detto il pilota di Avellino - per cui lo sviluppo della nostra CBR procede a piccoli passi. In gara 1 sono caduto in quanto ho rischiato, forse, pi? del dovuto perdendo il controllo della moto. In gara 2 (23?) ho cercato di testare il nuovo setting del mezzo ricavando delle buone indicazioni per le prossime gare. Sapevamo che era difficile ma stiamo cercando tutti di dare il massimo?.
Questa determinazione (anche in assenza di segnali positivi) ? il denominatore comune che unisce tutti e quattro i piloti e le loro squadre. Speriamo che da Assen riescano a cominciare a raccogliere primi timidi frutti.
Da GpOne:
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SBK Valencia: la Superbike ?Italiana?
Nella massima categoria, oltre a Michel Fabrizio e Max Biaggi, sono presenti altri quattro piloti che sinora non sono riusciti a raccogliere molte soddisfazioni.
Dopo le prime due gare extra europee, dove i nostri avevano pagato lo scotto delle poche prove, c?erano molte aspettative per Valencia, pista molto frequentata e sede di prove libere anche a pochi giorni dalla gara stessa.
Ayrton Badovini, (Kawasaki PSG-1) si ? avvicinato alla zona punti in gara 1 (finendo al 17 posto) grazie ai molti ritiri dei piloti che lo precedevano; il male alla spalla gli ha compromesso gara 2 non consentendogli di concludere. Un vero peccato per il ventitreenne di Biella che meriterebbe un?opportunit? per verificare le proprie reali possibilit?.
A venticinque anni Luca Scassa (Kawasaki ? Pedercini) ? al suo primo anno completo di Mondiale Superbike. Ha concluso ambedue le gare in Spagna (19?+24?) cercando di fare esperienza. ?Tutto considerato non ? andata male. ? ha detto il pilota aretino - Gara 1 ? stata per me migliore rispetto alla seconda perch? sia le gomme che il motore sono stati molto performanti. Purtroppo non siamo riusciti a ripetere in gara i tempi che avevamo fatto registrare nei due giorni di prove libere libere effettuate su questo circuito poco prima prima della gara e non riusciamo a comprenderne il motivo?.
Anche il marchigiano Matteo Baiocco (Kawasaki PSG-1) ? alla sua prima stagione completa di Mondiale Superbike. Il ventiquattrenne di Osimo ha concluso gara 1 in 20? posizione ma a causa del forte chattering ha dovuto abbandonare in gara 2.
Vittorio Iannuzzo (Honda ? SCI) con grande umilt? sta cercando di lavorare con il suo nuovo team per raccogliere soddisfazioni da un impresa sicuramente impegnativa. ?Siamo un team nato da poco con pochissimi test effettuati ? ha detto il pilota di Avellino - per cui lo sviluppo della nostra CBR procede a piccoli passi. In gara 1 sono caduto in quanto ho rischiato, forse, pi? del dovuto perdendo il controllo della moto. In gara 2 (23?) ho cercato di testare il nuovo setting del mezzo ricavando delle buone indicazioni per le prossime gare. Sapevamo che era difficile ma stiamo cercando tutti di dare il massimo?.
Questa determinazione (anche in assenza di segnali positivi) ? il denominatore comune che unisce tutti e quattro i piloti e le loro squadre. Speriamo che da Assen riescano a cominciare a raccogliere primi timidi frutti.
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